La Location
Nel cuore di Brera, un luogo dove riscoprire l’ospitalità siciliana
Le cementine di recupero da antiche residenze siciliane si abbinano a un moderno pavimento di microcemento che imita l’effetto tattile del velluto. Dall’entrata si incontrano una serie di cerchi perfetti simili a un cannocchiale che indirizzano alla sala principale dall’effetto materico e dai colori scuri, a cui abbiamo aggiunto tavoli di legno di frassino ulivato a interi pezzi singoli, per creare quel rapporto diretto con la natura tipico della cultura siciliana.
Boiserie e carta da parati sono sempre un’interpretazione della tradizione con un tocco moderno dei tipici ricami siciliani.
La tavola è apparecchiata in modo da esaltare l’effetto materico degli elementi in particolare il legno, il ferro, il verde acqua, che riprendono idealmente i colori del mediterraneo e la terra e il mare che danno nome al locale. Un tocco barocco non poteva mancare in singoli elementi come l’enorme candelabro dei saloni antichi ripensato in chiave moderna o i paralumi in vetro diverse una dall’altra, a richiamo dei bicchieri. Appena si entra si approda con lo sguardo alla cucina a vista, nucleo centrale e creativo del ristorante.
I materiali usati per Terrammare sono siciliani al 100%: dalle sedie dal design moderno scelte in quattro tonalità in contrasto per creare quella nota fuori riga che dà una nota frizzante e pop all’ambiente, alle ceramiche che arricchiscono il ristorante, ai piatti fatti a mano, al legno, fino al menu.Pronti ad accogliervi anche con il nostro Dehor esterno.
La direzione della sala è affidata a Caterina Pulvirenti, che collabora da oltre 6 anni con Stefania Lattuca e lo Chef Barone.
La brigata della cucina e il personale di sala, sono tutti siciliani per un grande tripudio della Trinacria.
La Location
Nel cuore di Brera, un luogo dove riscoprire l’ospitalità siciliana
Le cementine di recupero da antiche residenze siciliane si abbinano a un moderno pavimento di microcemento che imita l’effetto tattile del velluto. Dall’entrata si incontrano una serie di cerchi perfetti simili a un cannocchiale che indirizzano alla sala principale dall’effetto materico e dai colori scuri, a cui abbiamo aggiunto tavoli di legno di frassino ulivato a interi pezzi singoli, per creare quel rapporto diretto con la natura tipico della cultura siciliana.
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Boiserie e carta da parati sono sempre un’interpretazione della tradizione con un tocco moderno dei tipici ricami siciliani.
La tavola è apparecchiata in modo da esaltare l’effetto materico degli elementi in particolare il legno, il ferro, il verde acqua, che riprendono idealmente i colori del mediterraneo e la terra e il mare che danno nome al locale. Un tocco barocco non poteva mancare in singoli elementi come l’enorme candelabro dei saloni antichi ripensato in chiave moderna o i paralumi in vetro diverse una dall’altra, a richiamo dei bicchieri. Appena si entra si approda con lo sguardo alla cucina a vista, nucleo centrale e creativo del ristorante.
I materiali usati per Terrammare sono siciliani al 100%: dalle sedie dal design moderno scelte in quattro tonalità in contrasto per creare quella nota fuori riga che dà una nota frizzante e pop all’ambiente, alle ceramiche che arricchiscono il ristorante, ai piatti fatti a mano, al legno, fino al menu.
La direzione della sala è affidata a Caterina Pulvirenti, che collabora da oltre 6 anni con Stefania Lattuca e lo Chef Barone.
La brigata della cucina e il personale di sala, sono tutti siciliani per un grande tripudio della Trinacria.